Utilizzo su base “volontaria” e raccolta dati in forma “anonima e aggregata”: sono i due capisaldi della Commissione Ue per lo sviluppo di app contro il contagio contenuti nella exit-strategy pubblicata oggi. Le app, scrive Bruxelles, “possono aiutare a interrompere le catene di contagio in modo più rapido ed efficiente rispetto alle misure generali di contenimento, riducendo il rischio di diffusione massiccia del virus” e, di conseguenza, dovrebbero essere un “elemento importante nella strategie d’uscita” dalla quarantena “integrando altre misure come l’aumento delle capacità di test”.
Fonte Ansa.it