La Commissione Ue sta esaminando
la misura presa dall’Italia in merito al pagamento di una
cauzione di circa 5mila euro per evitare la detenzione in un Cpr
ed è “in contatto con le autorità nazionali per capire di più”
sulla norma messa a punto. Lo ha detto la portavoce della
Commissione Ue Anita Hipper sottolineando come “le alternative
alla detenzione devono comunque rispettare” il principio “di
proporzionalità. E’ importante avere le giuste salvaguardie” e,
per questo la somma della cauzione “andrebbe decisa sulla base
di una valutazione individuale” della persona chiamata a
pagarla.
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Fonte Ansa.it