(ANSA) – BRUXELLES, 09 DIC – L’Accordo di cooperazione
Ue-Cile firmato oggi a Bruxelles aggiunge denominazioni come il
Prosecco alla lista dei circa 1.700 vini europei Dop e Igp già
tutelati in Cile, e fornisce protezione a 216 prodotti
alimentari Dop e Igp di cui quasi un quinto italiani. La lista
di vini e liquori sotto protezione legale coprirà tutte le Dop e
Igp attualmente registrate nell’Ue.
Per quanto riguarda gli alimenti, 39 sono le denominazioni
italiane, dall’Aceto Balsamico di Modena al Vitellone Bianco
dell’Appennino centrale. Parmigiano Reggiano è protetto. La
denominazione Parmesano, già in uso in Cile da anni, sarà
protetta dall’annuncio dell’accordo. Sarà quindi consentita solo
a una lista chiusa di aziende cilene che già lo utilizzano. Per
il settore agroalimentare europeo e italiano è di interesse
anche la liberalizzazione per l’export di formaggi (oggi
sottoposta a quota) e di prodotti agricoli trasformati.
In cambio di queste concessioni, il Cile beneficerà di
quote addizionali per l’accesso al mercato unico su carni bovine
(2mila tonnellate), pollame (18mila tonnellate), suine (9mila) e
ovine (4mila). Il trattato abolisce l’aumento automatico della
quota, previsto dal precedente accordo. L’Ue aprirà anche una
quota di 11mila tonnellate per l’olio di oliva cileno. Nel
capitolo sui sistemi alimentari sostenibili, Ue e Cile vietano
l’uso in allevamento di antibiotici per la promozione della
crescita. (ANSA).
Fonte Ansa.it