(ANSA) – BRUXELLES, 07 DIC – I lavoratori delle piattaforme
digitali vanno considerati dipendenti a tutti gli effetti e sono
ben 4,1 milioni quelli che potrebbero veder cambiare il loro
status con le nuove norme Ue. E’ il contenuto della proposta
legislativa che la Commissione Ue discuterà domani e presenterà
giovedì a tutela dei rider e dei lavoratori della gig economy.
Bruxelles prevede una serie di criteri per stabilire se una
piattaforma possa essere equiparata a un datore di lavoro. Tra
questi, la definizione del livello di retribuzione e dell’orario
di lavoro. In caso di controversia, sarà il datore a dover
dimostrare che si tratta di lavoro autonomo. (ANSA).
Fonte Ansa.it