(ANSA) – ROMA, 08 MAR – Con la fine della clausola di
salvaguardia che ha sospeso il Patto di stabilità Ue fino a fine
anno la Commissione europea nella primavera del 2024 tornerà ad
avviare le procedure di disavanzo eccessivo sulla base dei conti
del 2023. E’ quanto emerge dalle linee guida dell’esecutivo Ue
per il 2024. Gli Stati, segnala l’esecutivo, dovrebbero tenerne
conto nell’esecuzione dei bilanci 2023, nella preparazione dei
programmi di stabilità e nei documenti programmatici di
bilancio. Si escludono già dalla primavera 2024 procedure per
debito eccessivo, spiega un alto funzionario Ue, aggiungendo che
comunque sparirà la regola dell’1/20.
Sui conti pubblici “l’equilibrio è da trovare, e sono
fiducioso che il Governo italiano stia lavorando in questa
direzione, è tra decisioni che consentono di mantenere la
crescita” e “assorbire le risorse europee, perché altrimenti
sarà molto difficile ridurre il debito. Non c’è alcuna
possibilità di tornare a vecchie logiche di austerità”, ha detto
il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni. (ANSA).
Fonte Ansa.it