La Commissione Ue ha inviato al
governo italiano la lettera con parere motivato che contesta
l’assegno unico per i figli introdotto nel marzo dell’anno
scorso.
L’invio della missiva comporta un avanzamento della procedura
di infrazione nei confronti di Roma. Secondo la Commissione, “la
legislazione viola il diritto dell’Ue in quanto non tratta i
cittadini europei in modo equo, il che si qualifica come
discriminazione”.
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Fonte Ansa.it