(ANSA) – BRUXELLES, 30 NOV – La Commissione Ue lancia la
rivoluzione del packaging e punta sul riuso e il ‘vuoto a
rendere’ per bottiglie di plastica e lattine in alluminio.
L’obiettivo è ridurre i rifiuti di imballaggio del 15%
pro-capite per ogni Paese entro il 2040.
Secondo la proposta di regolamento, entro il 2030 il 20% delle
vendite di bevande take-away dovrà essere servito in imballaggi
riutilizzabili o usando i contenitori dei clienti, per arrivare
all’80% nel 2040. Vietate le confezioni monouso all’interno di
bar e ristoranti e i flaconcini negli hotel. Prevista una quota
obbligatoria di contenuto riciclato nei nuovi imballaggi di
plastica.
I prodotti in plastica biodegradabile commercializzati in Ue
dovranno avere un’etichetta per mostrare quanto tempo
impiegheranno a biodegradarsi, in quali circostanze e in quale
ambiente. Gli imballaggi destinati al compostaggio industriale
saranno consentiti solo per bustine di tè, cialde di caffè,
adesivi per frutta e verdura e sacchetti di plastica molto
leggeri.
“Nessuno vuole mettere fine alle pratiche di riciclo che
funzionano bene o mettere in pericolo gli investimenti
sottostanti. So che in Italia moltissimo già è stato fatto sul
riciclo, vogliamo ancora di più, non di meno, non c’è
competizione tra i due approcci”. Lo ha detto il vicepresidente
della Commissione Ue, Frans Timmermans, parlando in italiano nel
corso della presentazione della proposta sul packaging.
“Non tutte le pratiche di riciclo funzionano veramente bene, ma
il riutilizzo non è in competizione con il riciclo, abbiamo
bisogno di entrambi gli strumenti, come di più impianti per il
trattamento dei rifiuti”, ha detto.
L’industria dell’imballaggio Ue boccia il piano di Bruxelles
per la riduzione dei rifiuti da imballaggio. “La proposta
rischia di andare contro gli obiettivi del Green Deal,
riportando indietro le lancette dell’orologio del riciclo e
compromettendo la funzionalità degli imballaggi nel proteggere i
prodotti e prevenire i rifiuti”, evidenzia l’organizzazione di
categoria, Europen, che tra i suoi membri conta anche Ferrero.
(ANSA).
Fonte Ansa.it