La Banca del Giappone non rinuncia
ad aumentare i tassi di interesse se l’inflazione e i dati
macroeconomici continueranno ad essere in linea con le sue
previsioni. E’ l’indicazione del governatore della Bank of
Japan, Kazuo Ueda, nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dopo
la crisi dei mercati globali scoppiata all’inizio di agosto al
primo rialzo deciso della Boj.
“Se saremo in grado di confermare una crescente certezza che
l’economia e i prezzi si manterranno in linea con le previsioni,
non cambierà la nostra posizione: continueremo ad adeguare il
grado di allentamento”, ha detto il presidente della Bank of
Japan Kazuo Ueda rispondendo alle domande in Parlamento.
Quando gli è stato chiesto della bufera che ha investito i
mercati a inizio mese, Ueda – riferisce Bloomberg – ha citato le
preoccupazioni per lo stato dell’economia statunitense come
fattore scatenante e ha aggiunto che le preoccupazioni “esagerate” si sono poi smorzate.
Tuttavia, Ueda ha segnalato che non intende affrettare il
prossimo rialzo dei tassi ribadendo la necessità di osservare
attentamente l’impatto dell’instabilità dei mercati finanziari
sulle previsioni per l’inflazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it