(ANSA) – BRUXELLES, 16 MAR – Via libera della Commissione
alla proposta di regolamento e una comunicazione per la stretta
dell’esecutivo europeo sull’uso delle materie critiche extra-Ue.
L’obiettivo è garantire “un approvvigionamento sicuro,
diversificato, abbordabile e sostenibile di materie prime
fondamentali”.
Il Raw Materials Act aggiorna l’elenco delle materie critiche e
prevede una serie di azioni obbligatorie entro il 2030 tra le
quali il tetto del 65% del consumo annuale dell’Ue di ogni
materia prima strategica in ogni fase pertinente di
trasformazione proveniente da un singolo Paese terzo e una quota
di almeno il 10% di materie critiche estratte in Ue.
“Lasciatemi essere chiaro, oggi
finisce l’ingenuità e si passa all’azione. Abbiamo delle risorse
in Europa, anche per quanto riguarda le terre rare. Certo,
estrarre ha un impatto sul territorio e la biodiversità ma le
nuove tecnologie ci verranno in aiuto”. Lo ha detto Thierry
Breton, Commissario europeo per il Mercato interno, commentando
il Raw Material Act. (ANSA).
Fonte Ansa.it