Una persona è morta e altre otto
sono rimaste ferite in un attacco avvenuto oggi in un santuario
musulmano sciita nel sud dell’Iran. Lo hanno riferito i media
statali, dopo che inizialmente era stato divulgato un bilancio
che parlava di quattro morti. L’attacco arriva meno di un anno
dopo uno simile nello stesso luogo, il mausoleo di Shah Cheragh
nella capitale della provincia di Fars, Shiraz.
“Una persona è stata uccisa e altre otto ferite
nell’attacco”, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna,
citando il vice governatore del Fars Esmail Ghezel Sofla. I
feriti “sono stati trasferiti in centri medici e sono in cura”,
ha detto Irna.
In precedenza, era stato riferito che quattro persone erano
state uccise, ma il bilancio iniziale è stato ritirato, mentre
il comandante di Fars del Corpo delle guardie rivoluzionarie
islamiche, Yadollah Bouali, ha confermato un morto parlando alla
tv di stato.
“Un terrorista è entrato nel cancello del santuario e ha
aperto il fuoco con un fucile”, ha detto Bouali, aggiungendo che
l’uomo è stato arrestato. Il governatore della provincia di
Fars, Mohamed Hadi Imanieh, ha dichiarato alla TV di stato che
l’attacco è avvenuto intorno alle 19 locali (le 17.30 italiane).
Non vi è stata alcuna rivendicazione immediata di responsabilità
per l’attacco. Il mausoleo di Shah Cheragh ospita la tomba di
Ahmad, fratello dell’imam Reza, l’ottavo imam sciita, ed è
considerato il luogo più sacro dell’Iran meridionale.
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Fonte Ansa.it