(ANSA) – ROMA, 30 OTT – Per ridurre il consumo energetico la
priorità degli italiani è quella di indicizzare i prezzi
dell’energia secondo il livello dei consumi per famiglia (71%).
Sono favorevoli anche a tassare pesantemente le fonti di consumo
energetico altamente inquinanti come i veicoli Suv e il
trasporto aereo (66%). E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto sul
clima realizzata dalla Bei.
Se si dovesse abbassare la temperatura interna di casa nei
prossimi mesi invernali, – spiega ancora la Bei – il 32% degli
intervistati accetterebbe di ridurla a 19ºC, (percentuale
inferiore di 15 punti rispetto a quella francese, ma superiore
di 5 punti rispetto a quella tedesca, secondo cui il 47% dei
francesi e il 27% dei tedeschi accetterebbero di farlo).
Allo stesso tempo, tuttavia, il 25% degli italiani afferma di
non potersi permettere di riscaldare la propria casa in modo
adeguato.
Tre quarti degli italiani (77%) affermano che la guerra in
Ucraina e le sue conseguenze sul prezzo dell’energia, petrolio e
gas dovrebbero contribuire a stimolare in modo più deciso la
transizione verde (+11 punti rispetto al 66% della media
europea). Alla domanda di elencare le priorità energetiche in
ordine di importanza, gli italiani hanno risposto di aspettarsi
che il governo dia priorità allo sviluppo delle energie
rinnovabili (55%) prima di concentrarsi sulla diversificazione
degli approvvigionamenti energetici per evitare l’eccessiva
dipendenza da un singolo fornitore (29%). (ANSA).
Fonte Ansa.it