La Banca d’Italia sta studiando la
possibilità di riciclare le banconote logore in frammenti, ad
esempio nei materiali per l’edilizia.
Lo rivela il Rapporto ambientale annuale dell’istituto.
Dal 2023 tutte le banconote logore ritirate sono inviate a
impianti di termovalorizzazione, spiega la Banca in un
comunicato. Già nel 2022 la percentuale di banconote logore
inviate agli inceneritori era poco inferiore al 90 per cento.
Nel 2022 è stato registrato un incremento delle emissioni di
gas serra connesse con il ciclo di vita delle banconote, a causa
del maggior quantitativo di materie prime acquistate per far
fronte al più alto numero di pezzi da stampare assegnati alla
Banca: 807 milioni di banconote, a fronte di 663 milioni nel
2021.
Per ridurre l’impatto ambientale connesso con la
distribuzione del contante dal sito di produzione verso le
Filiali, la Banca d’Italia sta procedendo al rinnovo graduale
del parco automezzi blindati utilizzati per il trasporto, con
modelli in linea con le più recenti direttive europee in materia
di emissioni.
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