La Coalition for App Fairness (CAF), un gruppo di difesa di recente costituzione che spinge per una maggiore regolamentazione degli app store, ha più che raddoppiato le sue dimensioni con l’annuncio odierno di 20 nuovi partner, appena un mese dopo il suo lancio. L’organizzazione, guidata dai migliori editori e critici di app, tra cui Epic Games, Deezer, Basecamp, Tile, Spotify e altri, ha debuttato alla fine di settembre per contrastare il controllo di Apple e Google sugli app store, e in particolare le regole dei negozi in materia di acquisti di app e commissioni.
La coalizione sostiene che sia Apple che Google intraprendano comportamenti anticoncorrenziali, poiché richiedono agli editori di utilizzare i meccanismi di pagamento delle piattaforme e di addebitare una commissione del 30% su questi acquisti in-app forzati. In alcuni casi, tali commissioni vengono raccolte da app per cui Apple e Google sono un concorrente diretto. Ad esempio, gli app store applicano commisioni a Spotify, che compete con YouTube Music di Google e Apple Music di Apple. Il gruppo afferma, inoltre, che Apple non consenta agli editori di app qualsiasi altro mezzo per rivolgersi agli utenti iOS se non attraverso l’App Store, che Apple controlla.
La coalizione è stata lanciata il mese scorso con 13 editori di app come membri iniziali e ha invitato altre parti interessate a registrarsi per aderire. Da allora, la CAF afferma che “centinaia” di sviluppatori di app hanno espresso interesse per l’organizzazione. Il gruppo ha osservato varie applicazioni per valutare potenziali membri e oggi annuncia la sua ultima corte di nuovi partner. Questa volta, gli editori di app non sono necessariamente grandi nomi familiari, come Spotify o Epic Games, ma rappresentano invece un’ampia varietà di app, dagli studi alle startup. Le app provengono anche da una serie di categorie di app store, tra cui Affari, Istruzione, Intrattenimento, Strumenti per sviluppatori, Finanza, Giochi, Salute e fitness, Stile di vita, Musica, Navigazione, Notizie, Produttività, Shopping, Sport e Viaggi.
I nuovi partner includono: lo studio di sviluppo Beonex, l’app per la salute Breath Ball, l’app social Challenge di Eristica, l’app per lo shopping Cladwell, l’app per il fitness Down Dog, lo strumento per sviluppatori Gift Card Offerwall, il creatore di giochi Green Heart Games, l’app studio Imagine BC, l’app aziendale Passbase, l’app musicale Qobuz, le app lifestyle QuackQuack e Qustodio, il gioco Safari Forever, l’app di notizie Schibsted, l’app studio Snappy Mob, l’app didattica SpanishDict, l’app di navigazione Sygic, l’app studio Vertical Motion, l’app didattica YARXI e la Mobile Marketing Association.
Con questi nuovi ingressi, CAF ora include membri provenienti da Austria, Australia, Canada, Francia, Germania, India, Israele, Malesia, Norvegia, Singapore, Slovacchia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. I nuovi partner hanno una serie di reclami contro gli app store, e in particolare contro Apple.
Nonostante la crescente pressione normativa e le indagini antitrust nelle loro pratiche commerciali, sia Apple che Google hanno modificato le regole del loro app store nelle ultime settimane per garantire che siano chiari sul loro diritto di raccogliere acquisti in-app dagli sviluppatori.
Nel frattempo, Epic Games, membro di Apple e CAF, è impegnata in una causa per il divieto di Fortnite, poiché Epic ha scelto di contestare la legalità del modello di business dell’app store nel sistema giudiziario. Anche altri membri del CAF, tra cui Spotify e Tile, hanno testimoniato in indagini antitrust contro le pratiche commerciali di Apple.
“Apple deve essere ritenuta responsabile del suo comportamento anticoncorrenziale. Ci impegniamo a creare condizioni di parità e un futuro equo, e siamo solo all’inizio”, ha affermato CAF in un annuncio sui nuovi partner.
Fonte Fastweb.it