(ANSA) – TRIESTE, 20 GEN – “Anche se il mio Dna è già
patrimonio di chissà quante procure italiane sono a totale
disposizione per fornire nuovamente e da subito qualsiasi
traccia biologica”. Lo ha detto all’ANSA l’ingegner Elvo
Zornitta, per anni indagato nell’inchiesta Unabomber prima che
fosse archiviata dopo l’accertamento della manomissione di un
lamierino.
“La più grande sorpresa di queste ore – ha aggiunto – è stata
scoprire che nell’inchiesta ci sono stati altri dieci indagati.
Se ci fosse stata la notizia che anche altre persone erano
coinvolte nell’inchiesta, sicuramente la gente si sarebbe potuta
fare sin da subito un’idea diversa, anche” di me. (ANSA).
Fonte Ansa.it