I ministri di vari Paesi si sono riuniti al forum ‘Connected for Shared Prosperity’, organizzato da Huawei, GSMA, il Center for Environmental Economic Studies dell’Università di Fudan e The Paper, con il sostegno dell’Unesco. Parte del più ampio programma del MWC Shanghai 2021, l’incontro ha riunito rappresentanti internazionali con l’obiettivo di condividere una serie di operazioni per rendere la transizione tecnologia maggiormente sostenibile. Lo ha ricordato Stefania Giannini, vicedirettore generale per l’istruzione dell’Unesco, aggiungendo che le tecnologie digitali sono diventate il fondamento dello sviluppo sostenibile e andranno sempre più a vantaggio delle persone sotto molteplici aspetti.
Tra questi, il supporto alla continuità educativa, in tempi in cui la partecipazione scolastica ha vissuto una serie di blocchi nel contrasto della pandemia. Il forum ha osservato come, nel raggiungimento del progresso, non è possibile più tralasciare il tema ambientale, come peraltro indicato dalle 17 azioni inserite nel programma sostenibile delle Nazioni Unite, che mira al 2030 come l’anno entro cui i Paesi si impegnano a realizzare un’agenda di sostenibilità globale.
“Ci siamo riuniti per discutere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Personalmente, penso che la tecnologia sia fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi e, insieme, dobbiamo fare due cose per liberare appieno il suo potere nel guidare lo sviluppo sostenibile – ha spiegato Catherine Chen, Vice Presidente di Huawei – La prima sfida è raggiungere una parità di visione sul fatto che la tecnologia è motore irrinunciabile per il progresso umano. La seconda è intraprendere un’azione risoluta per far si che l’innovazione crei davvero valore per tutti. Bisogna credere al potere della tecnologia”.
Nel 2020 Huawei ha riciclato oltre 4.500 tonnellate di rifiuti elettronici attraverso molteplici iniziative, tra cui l’eliminazione di plastica nell’assemblaggio dei suoi smartphone (1,8 milioni di sacchetti risparmiati per 10 milioni di telefoni) e una riduzione di 148 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 in più di 60 regioni. La compagnia ha anche contribuito a costruire la più grande centrale fotovoltaica agricola del mondo e una centrale fotovoltaica per la pesca, rispettivamente a Ningxia e Shandong, contribuendo in modo significativo agli sforzi di protezione ambientale locale.
Fonte Ansa.it