“Questo decreto così fatto non
deveessere convertito in legge. Sciopero generale e
mobilitazione sarà la nostra risposta” . È quanto si legge in
una nota di Unica Cgil mentre è in corso al Mimit il tavolo di
confronto con il rappresentanti sindacali dei tassisti. “Le
leggi vigenti già consentono ai sindaci di intervenire sugli
organici nonché di migliorare ed efficientare i servizi”,
sottolinea il sindacato. “Unica Cgil non sarà né sodale né collusa con governi e
ministri che vogliono distruggere il servizio pubblico”, si
legge nella nota del sindacato, che sottolinea come “al tavolo
sui taxi al Mimit due ministri sono assenti non giustificabili”.
“Invece di affrontare e operare per risolvere i problemi
strutturali del trasporto pubblico di linea, trovano il tempo e
impegnano apparati dello Stato per smontare la legge 21/92”,
prosegue il sindacato. “Il vero obiettivo è solo quello di
smantellare il servizio pubblico taxi, per fornire macchine e
autisti al servizio del nuovo caporalato gestito dalle
multinazionali”, conclude Unica Cgil.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it