Più di 1 bambino su 5 vive in povertà
in 40 dei Paesi più ricchi del mondo. Emerge dall’ultima Report
Card dell’Unicef, secondo cui Francia, Islanda, Norvegia, Regno
Unito e Svizzera hanno registrato forti aumenti della povertà
minorile tra il 2014 e il 2021, mentre Lettonia, Lituania,
Polonia e Slovenia hanno ottenuto le maggiori riduzioni.
L’Italia risulta al 34° posto su 39 Paesi nella classifica della
povertà.
Dagli ultimi dati pubblicati oggi dall’Unicef Innocenti –
Global Office of Research and Foresight risulta che la Polonia e
la Slovenia stanno ottenendo i migliori risultati
nell’affrontare la povertà minorile, seguite dalla Lettonia e
dalla Repubblica di Corea. Al contrario, alcuni dei Paesi più
ricchi analizzati nel rapporto sono indietro, quasi in coda alla
classifica dei Paesi.
Il rapporto presenta – sottolinea l’Unicef – il quadro più
aggiornato e comparabile sulla povertà che colpisce i bambini
nei Paesi dell’Ocse e dell’Ue e analizza le politiche di
sostegno al reddito dei governi per le famiglie con bambini e
rileva inoltre che, nonostante la diminuzione complessiva della
povertà di quasi l’8% in 40 Paesi tra il 2014 e il 2021, alla
fine del 2021 c’erano ancora oltre 69 milioni di bambini che
vivevano in famiglie che guadagnavano meno del 60% del reddito
medio nazionale.
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Fonte Ansa.it