(ANSA) – ROMA, 09 OTT – Un reportage a fumetti fatto di
ricerche, interviste e osservazione diretta racconta il duro
lavoro, tra guerra e povertà, del Programma Alimentare dell’Onu.
E’ ‘Urgenza Livello 3’ (euro 14,90) pubblicato da Edizioni Star
Comics, uscito nell’anno che ha visto, il 9 ottobre,
l’assegnazione del Nobel per la Pace 2020 al World Food
Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma che
lotta contro la fame nel mondo.
Scritto da Joshua Dysart e Jonathan Dumont, quest’ultimo già
vincitore di un Emmy Award e a capo del dipartimento
multimediale del Wfp, il fumetto è disegnato da Alberto
Ponticelli e Pat Masioni e ci fa vedere il grande lavoro del
Programma Alimentare in Iraq, Sudan del Sud e Ciad, alcune tra
le aree più critiche al mondo, martoriate da guerra e povertà.
‘Urgenza Livello 3’ è stato ideato con lo scopo di raccontare
la realtà in cui questo programma opera attraverso la viva voce
dei protagonisti, con ricerche portate avanti dagli autori tra
il 2014 e il 2016. Con immagini crude che non ci risparmiano la
durezza della crisi, gli autori narrano storie che vogliono
ricondurci alla nostra umanità.
“Nessuno vuole essere definito per la sua infelicità”: a
dirlo è Khaled Bushar mentre, in fuga dai soldati dell’Isis,
ricorda giorni felici con la famiglia in Kurdistan. Come Khaled
sono molti i protagonisti di queste pagine che, oltre la brutale
realtà, colpiscono il lettore con la forza di chi vuole portare
speranza.
Nella classificazione dell’Organizzazione delle Nazioni
Unite, l’Urgenza Livello 3 indica il massimo grado di una crisi
umanitaria e da qui prende il nome il graphic novel.
Il Wfp, la più grande organizzazione umanitaria al mondo,
ogni anno porta aiuti a più di 80 milioni di persone in 83
Paesi. Con il lavoro di divulgazione portato avanti dal team
guidato da Jonathan Dumont, aggiunge all’azione sul campo un
importante ruolo di sensibilizzazione e testimonianza. (ANSA).
Fonte Ansa.it