“Abbiamo una riunione la prossima
settimana già convocata proprio su Termoli e proprio su questo
progetto con l’azienda, i sindacati e la Regione. In quella sede
evidentemente ci esprimeranno le ragioni di questo rinvio
nell’esecuzione di due progetti importanti in Italia e Germania.
Valuteremo cosa si possa fare e a nostro avviso cosa si debba
fare, innanzitutto a Termoli, per la continuità produttiva degli
attuali stabilimenti e quindi per mantenere gli attuali livelli
occupazionali allungando la vita produttiva dei modelli che si
realizzano in quegli stabilimenti”.
Lo afferma il ministro delle Imprese e del made in Italy a
margine dell’assemblea di Federvini dopo che Acc, la joint
venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, ha deciso
di rinviare a fine 2024-inizio 2025 le discussioni sul progetto
di gigafactory. Il ministro definisce questa “la prima assoluta
necessaria condizione in attesa che si realizzi l’investimento,
ove questo realmente slittasse di un anno: allungare la vita
produttiva dei modelli che sono realizzati in quello
stabilimento”. “Al contempo – aggiunge – siamo convinti che
dobbiamo sostenere con convinzione tutti coloro che nel nostro
paese intendono realizzare tecnologia green come le batterie
elettriche”.
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Fonte Ansa.it