(ANSA) – NEW YORK, 04 MAR – “Ho pensato volesse venire a
letto con me. Ho pensato che non ero a mio agio e che dovevo
uscire dalla stanza”. Charlotte Bennett, la seconda accusatrice
del governatore di New York, racconta le sensazioni e le paure
provate quando Andrew Cuomo l’ha abusata. Bennett racconta come
Cuomo, nel corso di un incontro, le aveva chiesto della sua vita
sessuale, se era monogama e se aveva mai avuto rapporti sessuali
con uomini più grandi. Un incontro avvenuto in primavera
nell’ufficio del governatore, quando Bennett lavorava per Cuomo.
“Mi ha detto che era a suo agio con chiunque avesse più di 22
anni”, racconta la 25enne Bennett a Cbs, precisando che “senza
chiedermi direttamente di andare a letto me lo ha fatto capire,
mi ha fatto capire che si sentiva solo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it