(ANSA) – ROMA, 30 MAR – “La mia vita è cambiata in sei
minuti, mi devo ancora abituare. Ma mia mamma, la mia sorella
gemella mi fanno stare con i piedi per terra, sono le mie
rocce”. Così Amanda Gorman ha raccontato alla Bbc la sua realtà
da quando ha partecipato all’inaugurazione del presidente Joe
Biden recitando il poema ‘The hill we climb’ e diventando così
la più giovane poetessa della storia a partecipare all’evento.
“Anche il mio cane Lulu mi riporta con i piedi per terra,
per lei sono sempre la stessa persona, devo continuare a
raccogliere la sua cacca”, ha scherzato Gorman. Il poema
recitato all’inaugurazione presidenziale era dedicato alle
violenza fuori e dentro il Campidoglio, qualche settimana fa.
“Ho scelto il titolo solo una volta finito, per giorni nei
documenti sul mio computer l’ho chiamato ‘Poema inaugurale'”, ha
detto la poetessa del suo lavoro che parla anche del “coraggio
di osare”. “Devo a mia madre, e alle altre donne di colore nella
mia vita, il dono di riuscire a esprimere quello che penso. Mia
madre mi ha sempre incoraggiato a celebrare la mia voce”, ha
raccontato Gorman ricordando che quando a scuola riusciva a
difendersi da un bullo e far valere la propria personalità la
mamma le organizzava una piccola festa.
La poetessa 23enne ha anche parlato di Meghan Markle. “E’
stata molto coraggiosa a parlare, l’ammiro tantissimo”. E dei
suoi cerchietti diventati il suo segno di riconoscimento dopo
averne indossato un rosso, di Prada, all’inaugurazione. “Ne
avevo pochi prima di quel giorno, adesso me ne sono arrivati
così tanti, ma non sono brava a tenerli in ordine. E devo stare
attenta a quando li indosso perché mi riconoscono subito”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it