(ANSA) – ROMA, 12 GIU – La campagna di Joe Biden va in pressing su Facebook, chiedendo al social network di promuovere notizie vere, eliminare subito la disinformazione virale e le finte inserzioni elettorali. Con l’hashtag #MoveFastFixIt, gli elettori democratici sono chiamati a condividere sui social la richiesta di intervenire rivolta a Mark Zuckerberg, e a firmare una lettera aperta indirizzata al Ceo di Facebook. La compagnia di Menlo Park ha risposto rifiutando di cambiare approccio e chiedendo che sia la politica a fissare le regole da seguire.
Nella lettera si ricorda la fabbrica di troll russa che ha influenzato le elezioni presidenziali americane del 2016. Al social si chiedono “regole chiare – applicate a tutti, incluso Donald Trump – che vietino comportamenti minacciosi e menzogne su come partecipare alle elezioni”. Si propone anche che nelle due settimane precedenti al voto tutte le inserzioni politiche siano sottoposte a fact checking prima di essere pubblicate.
La risposta di Facebook non si è fatta attendere: “Proprio come hanno fatto con le reti tv – cui il governo Usa proibisce di rifiutare pubblicità politiche – i politici eletti dovrebbero stabilire le regole, e noi le seguiremo”, si legge sul sito del social. In vista delle presidenziali “proteggeremo il discorso politico, anche quando siamo fortemente in disaccordo con esso”.(ANSA).
Fonte Ansa.it