(ANSA) – WASHINGTON, 12 GEN – A terra, con un poliziotto che
gli premeva il gomito sul collo e un altro che lo ha colpito con
una pistola stordente per oltre 30 secondi. Così è morto
l’insegnante 31enne Keenan Anderson, cugino del fondatore del
movimento Black Lives Matter. L’ennesimo caso di violenza
spropositata è avvenuto a Los Angeles lo scorso 3 gennaio.
Anderson era rimasto coinvolto in un incidente stradale ma i
poliziotti arrivati sul posto, invece di aiutarlo, l’hanno
gettato a terra e colpito, ha denunciato la famiglia. Ad un
certo punto l’uomo, in preda al panico, ha urlato: “Aiutatemi,
stanno cercando di farmi quello che hanno fatto a George Floyd”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it