(ANSA) – WASHINGTON, 08 SET – La California del nord continua
a bruciare ma molti incendi ora sono stati segnalati anche
nell’area del Pacifico nordoccidentale, tra Utah, Nevada,
Arizona, Idaho, Oregon, Washington, Wyoming, Montana, a causa di
una ondata di calore con condizioni secche e venti forti.
Nel Golden State i roghi, quasi mille dal 15 agosto, in gran
parte causati da ‘lampi secchi’, hanno ormai devastato oltre
8.000 km quadrati.
Il più pericoloso, ancora fuori controllo, resta il Creek
Fire, che ha divorato 546 kmq di superficie, distruggendo 65
edifici e costringendo migliaia di persone ad abbandonare le
proprie case.
Decine sono ancora intrappolate. Oltre 170 mila abitanti sono
rimasti senza elettricità nella zona di Fresno, dove gli
elicotteri hanno difficoltà a volare a causa del fitto fumo.
In Oregon e nello stato di Washington venti con forza simile
a quella degli uragani e alte temperature hanno rafforzato le
fiamme e quasi 250 mila persone sono senza corrente. La
cittadina di Malden, nello stato di Washington, e’ stata quasi
distrutta. (ANSA).
Fonte Ansa.it