(ANSA) – ROMA, 04 FEB – Il santuario delle farfalle in Texas,
al confine con il Messico, che aveva combattuto contro il muro
anti-migranti di Donald Trump è stato costretto a chiudere dopo
una serie di minacce dei cospirazionisti. Lo riportano i media
americani. L’oasi, che si trova sul Rio Grande, è stata accusata
senza alcun fondamento da QAnon e altri gruppi che sostengono
l’ex presidente di essere un centro per il traffico di migranti.
Uno di questi, We Stand America, lo scorso weekend ha
organizzato una marcia di protesta contro il National Butterfly
costringendolo ad una chiusura di tre giorni. Una settimana
prima due donne si sono presentate al santuario chiedendo di
vedere “i gommoni usati per le traversate clandestine”. In
un’altra occasione la direttrice del centro, Marianna Trevino
Wright è stata colpita, mentre suo figlio è stato quasi messo
sotto da un’auto.
Chiudiamo per “la sicurezza del nostro personale e dei
visitatori”, ha dichiarato Jeffrey Glassberg, presidente della
North American Butterfly Association. Il santuario ospita oltre
200 specie di farfalle, oltre a linci rosse, armadilli, coyote e
tartarughe. E’ visitato ogni anni da 35.000 visitatori, inclusi
6.000 studenti. Nel 2017 intentato una causa per bloccare la
costruzione del muro anti-migranti voluto da Trump, che avrebbe
minacciato la riserva naturale sulla quale sorge. (ANSA).
Fonte Ansa.it