(ANSA) – WASHINGTON, 12 DIC – Giornalisti indagati da
un’unità segreta della Customs and Border Protection, l’agenzia
federale statunitense che vigila sulla sicurezza delle frontiere
e dipende dal Dipartimento per la sicurezza nazionale. Lo rivela
la Associated Press, secondo cui l’unità speciale, chiamata ‘Counter Network Division’, avrebbe usato banche dati
governative finalizzate alla lotta al terrorismo per indagare su
una ventina di reporter basati negli Usa, compreso un premio
Pulitzer della stessa Ap. L’operazione, denominata ‘Whistle Pig’
avrebbe preso di mira non solo giornalisti ma anche membri del
Congresso e dello staff di Capitol Hill.
I dettagli della vicenda sono contenuti in un rapporto di
500 pagine dell’ispettore generale del Dipartimento per la
sicurezza nazionale che sta indagando sul caso. Caso che sta
suscitando allarme soprattutto tra gli organi di informazione
che ora chiedono spiegazioni, con i vertici dell’Associated
Press che parlano di “chiaro abuso di potere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it