(ANSA) – WASHINGTON, 09 GEN – Diversi documenti classificati
di quando Joe Biden era vicepresidente americano sono stati
trovati dai suoi avvocati in un ufficio che usava al Penn Biden
Center, un think tank di Washington, quando era professore
onorario della University of Pennsylvania (2017-2019). Lo
riferiscono i media Usa.
La scoperta risale al 2 novembre, poco prima delle elezioni
di Midterm. Il giorno stesso gli avvocati di Biden hanno
informato gli Archivi nazionali, che hanno preso possesso del
materiale e informato il dipartimento di Giustizia, che sta
indagando. La notizia crea non poco imbarazzo alla Casa Bianca,
perché arriva mentre il dipartimento sta indagando anche
sull’abbondante mole di materiale classificato scoperto nella
residenza di Mar-a-Lago di Donald Trump. Nel caso di Biden si
tratterebbe di una decina di documenti che si trovavano in una
cartella insieme ad altre carte non classificate e che sono
stati subito restituiti, ma la ‘dimenticanza’ suscita più di
qualche interrogativo. Secondo una fonte di Cbs, non
conterrebbero comunque segreti nucleari. Gli avvocati del
presidente li hanno scoperti mentre stavano impacchettando
documenti all’interno di un armadietto chiuso per liberare lo
spazio dell’ufficio usato a suo tempo da Biden. “La Casa Bianca
sta cooperando con gli Archivi nazionali e il dipartimento di
Giustizia sulla scoperta di quelli che appaiono come documenti
dell’amministrazione Obama-Biden, compreso un piccolo numero di
documenti marcati come classificati”, ha spiegato Richard
Sauber, special counsel di Biden. “I documenti non erano
soggetti ad alcuna precedente richiesta o indagine degli Archivi
nazionali”, contrariamente quindi a quelli di Trump. (ANSA).
Fonte Ansa.it