“L’ultima volta che i
democratici hanno impedito a qualcuno di candidarsi era il 1860,
quando non vollero il nome di Abraham Lincoln negli stati
schiavisti”. Lo scrive Donald Trump sul social media Truth,
attaccando la sentenza della Corte suprema del Colorado che, in
nome del 14mo emendamento della Costituzione americana, gli ha
impedito di candidarsi nello Stato poiché complice di
un’insurrezione.
Il tycoon continua a incolpare i democratici della sentenza
e, per tutta risposta, pubblica un sondaggio che lo dà in grande
vantaggio rispetto ai suoi rivali repubblicani. Secondo
Interactive Polls, infatti, l’ex presidente Usa avrebbe il 67%
delle preferenze degli elettori del Grand old party, contro
l’11% di Ron DeSantis e Nikki Haley.
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Fonte Ansa.it