(ANSA) – NEW YORK, 26 AGO – La disposizione dell’era Jim Crow
che scoraggia gli elettori afroamericani ed è inserita nella
Costituzione del Mississippi è costituzionale. Lo ha stabilito
una corte d’appello federale dello Stato, secondo la quale la
norma – che strappa i diritti di voto in via permanente a chi
commette specifici reati – è valida perché anche se creata con
intento razzista è stata ‘ripulita’ dai suoi connotati razzisti.
Adottata nel 1890, la norma è stata rivista infatti due volte
durante il Ventesimo secolo e non è più attuata in un contesto
razzista. (ANSA).
Fonte Ansa.it