(ANSA) – ROMA, 02 GEN – Una Corte d’appello americana ha dato
il via libera all’esecuzione di Lisa Montgomery, l’unica donna
attualmente nel braccio della morte nel Paese: se l’applicazione
della condanna avrà luogo, il 12 gennaio, Montgomery diventerà
la prima detenuta in un carcere federale ad essere giustiziata
in quasi 70 anni.
Alla donna era stata inflitta la pena capitale per avere
strangolato nel 2004 una signora incinta ed estratto il feto dal
suo corpo, che poi aveva rapito.
Secondo quanto riportano i media internazionali, l’esecuzione
era stata fissata originariamente per il mese scorso, ma era
stata sospesa dopo che uno degli avvocati della donna si era
ammalato di Covid. Il dipartimento di Giustizia aveva poi
fissato la nuova data al 12 gennaio, ma i legali della
Montgomery avevano argomentato che la data non poteva essere
fissata mentre era in vigore una sospensione dell’esecuzione.
Un giudice di un tribunale minore aveva quindi dato ragione
alla difesa, ma ieri tre giudici della Corte d’appello di
Washington DC hanno annullato la sua decisione, dando il via
libera all’esecuzione. I legali della donna hanno già annunciato
che presenteranno un’istanza contro la loro decisione.
L’ultima donna ad essere giustiziata dal governo americano è
stata Bonnie Heady, morta in una camera a gas nel Missouri nel
1953. (ANSA).
Fonte Ansa.it