Meta crolla in apertura a Wall Street: i titoli in calo del 25% dopo la trimestrale deludente, ai minimi dal 2016.
Dopo i risultati al ribasso di Microsoft e Google – affondata a Wall Street del 9,1%, in quello che è stato ill calo maggiore dal marzo del 2020 -, la società di Mark Zuckerberg ha alzato il velo su una trimestrale che mostra utili dimezzati e ricavi in calo. Una doccia fredda che, appunto, ha fatto crollare il titolo Meta.
“La nostra comunità continua a crescere”, afferma Zuckerberg. “Anche se nel breve termine ci troviamo davanti a sfide sui ricavi, i fondamentali puntano al ritorno di una forte crescita. Ci avviciniamo al 2023 concentrati sull’efficienza che ci aiuterà a navigare l’attuale contesto ed emergere come una società ancora più forte”, mette in evidenza il fondatore del gruppo. Il terzo trimestre si è chiuso con 1,98 miliardi di utenti giornalieri attivi, in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli utenti mensili attivi sono invece saliti del 2% a 2,96 miliardi. “I ricavi sono stati 27,71 miliardi, con un calo del 4% sullo stesso periodo dell’anno scorso. Se i tassi di cambio fossero rimasti costanti nel terzo trimestre i ricavi sarebbero stati 1,79 miliardi più alti”, precisa Meta.
Fonte Ansa.it