(ANSA) – ROMA, 27 OTT – In occasione dell’incontro dei leader
del G20, 48 ambasciatori e sostenitori dell’Unicef chiedono in
una lettera aperta ai paesi di consegnare le dosi di vaccino
entro dicembre. Secondo una nuova analisi dell’Unicef, i paesi
del G20 hanno ricevuto un numero di dosi pro capite di vaccino
contro il Covid-19 15 volte maggiore rispetto ai paesi
dell’Africa subsahariana. L’indagine, condotta dall’azienda di
analisi scientifiche Airfinity, rivela – spiega Unicef – la
gravità della disuguaglianza nell’accesso ai vaccini fra i paesi
ad alto reddito e quelli a basso reddito, soprattutto in Africa.
Le dosi pro capite distribuite ai paesi del G20 sono: 15 volte
più alte rispetto alle dosi pro capite consegnate ai paesi
dell’Africa subsahariana; 15 volte più alte rispetto alle dosi
pro capite ricevute dai paesi a basso reddito; 3 volte più alte
rispetto alle dosi pro capite ricevute da tutti gli altri paesi
messi insieme.
“La diseguaglianza nell’accesso ai vaccini non sta solo
frenando i paesi più poveri, ma sta frenando il mondo intero –
ha detto dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale
dell’Unicef – Mentre i leader si incontrano per definire le
priorità della prossima fase della risposta al COVID-19, è
fondamentale ricordare che, nella corsa al vaccino contro il
Covid, o vinciamo insieme o perdiamo insieme.” I paesi ricchi con più scorte di quante ne hanno bisogno
ricorda l’Unicef in una nota – si sono generosamente impegnati a
donare queste dosi ai paesi a basso e medio reddito attraverso
Covax ma le dosi promesse vengono trasferite troppo lentamente.
Delle 1,3 miliardi di ulteriori dosi che i paesi si sono
impegnati a donare, sono state fornite a Covax solo 194 milioni.
I paesi africani, in particolare, sono stati ampiamente
lasciati senza accesso ai vaccini contro il Covid-19. Meno del
5% della popolazione africana è completamente vaccinata,
lasciando molti paesi a rischio elevato di ulteriori epidemie.
Tra i firmatari della lettera Angelique Kidjo, Arlo Parks,
Davido, Tendai Mtawarira, Femi Kuti, Tony Elumelu, Ramla Ali,
Winnie Byanyima (ANSA).
Fonte Ansa.it