“Temo che alcuni sottoscrittori di
appelli non conoscano ciò contro cui firmano. L’emendamento
governativo sulla riforma della valutazione alla scuola primaria
non elimina la descrizione analitica dei livelli di
apprendimento raggiunti in ogni disciplina dall’alunno, che è
fra l’altro fondamentale per il portfolio e la futura attività
dei docenti tutor. Elimina piuttosto giudizi sintetici, astrusi
e incomprensibili quali “avanzato” o “in via di prima
acquisizione”, sostituendoli con giudizi chiari e
comprensibili, come ottimo o insufficiente. Non si perde nulla
ma si migliora, semplificando e chiarendo, nell’interesse degli
studenti e delle famiglie.”. Così il ministro dell’Istruzione
Giuseppe Valditara.
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