(ANSA) – ROMA, 14 LUG – Un Van Gogh sul retro di un altro Van
Gogh. E’ la scoperta annunciata dalle National Galleries of
Scotland e che sarà al centro di una mostra “A Taste for
Impressionism” in programma dal 30 luglio al 13 novembre nel
museo scozzese. L’autoritratto, racconta emozionatissima Lesley
Stevenson, Senior Painting conservator del museo, è stato
scoperto casualmente sul retro di “Testa di contadina” (1885)
uno dei tre dipinti di Van Gogh di proprietà del museo, quando
questo, proprio in previsione della mostra che si apre a giorni,
è stato sottoposto ad una serie di indagini radiografiche.
“Nascosto alla vista per oltre un secolo, l’autoritratto è
ricoperto da strati di colla e cartone”, spiegano dal museo. Per
risparmiare denaro, del resto, il grande artista olandese
riutilizzava spesso le tele. “Solo che invece di ridipingere su
opere precedenti girava la tela e lavorava sul rovescio”,
sottolinea un portavoce del museo. Così dev’essere avvenuto
anche in questo caso. All’inizio del ‘900 però il dipinto
principale, Testa di contadina, fu prestato per essere esposto
in una mostra. E fu allora che, forse per dare più spessore alla
tela, gli artigiani che dovevano incorniciarla decisero di
foderarla con uno strato di cartone incollato sul retro. Con il
risultato che dell’autoritratto del pittore, che con tutta
probabilità era stato dipinto un paio di anni dopo la Testa di
Contadina, si persero le tracce. Gli esperti delle National
Galleries stanno valutando ora la possibilità di riportare alla
luce anche il dipinto nascosto. “Stiamo cercando di capire come
farlo senza danneggiare la Testa di contadina”, spiegano. Al
momento quindi ci si deve accontentare di leggere l’immagine
nascosta all’interno di un lightbox che sarà al centro della
mostra. L’immagine che appare ai raggi X mostra un uomo con la
barba e un cappello a falde, un fazzoletto legato al collo che
potrebbe anche essere una cravatta a fiocco. La posa è simile a
quella di altri autoritratti di Van Gogh, con l’occhio del
soggetto che sembra fissare direttamente lo spettatore, il lato
destro del viso in ombra, l’orecchio sinistro in evidenza.
(ANSA).
Fonte Ansa.it