(ANSA) – VENEZIA, 17 MAG – Il Veneto ha riaperto pressochè tutto da oggi, ma le città non paiono ancora ‘libere’ dal timore di nuovi contagi. La mascherina, ribadito nell’ultima ordinanza, resta obbligatoria fuori casa, non più i guanti, sostituiti dal gel a portata di mano. Riaprono tutti i negozi, i parrucchieri, i bar e i ristoranti: il Veneto ha guidato il gruppo di Regioni che hanno ottenuto con le linee guide di abbassare ad un metro il distanziamento tra i tavoli. Oggi però erano pochissimi i clienti seduti ai bar per il primo caffè all’aperto dopo 90 giorni. Rari avventori in piazza delle Erbe a Verona, meno ancora in Piazza Bra. Venezia soffre dell’assenza dei turisti: riaprono le prime gioiellerie di Piazza San Marco, ma restano chiusi i Caffè storici come Florian e Quadri. Sull’acqua si torna a rivedere le gondole dei traghetti, non ancora quelle dei giri romantici nei canali. Intanto riaprono le spiagge: ad inaugurare la stagione di Jesolo sono state mamma e figlia, di Zoldo, affezionate clienti del centro rivierasco.
Fonte Ansa.it