– WASHINGTON, 01 AGO – “Date le prove schiaccianti è chiaro
agli Stati Uniti e, cosa più importante, al popolo venezuelano
che” il leader dell’opposizione “Edmundo Gonzalez Urrutia ha
ottenuto la maggioranza dei voti alle elezioni presidenziali del
28 luglio”: lo afferma il segretario di Stato americano Antony
Blinken.
La Corte suprema di giustizia del Venezuela ha convocato per
questo venerdì i dieci candidati presidenziali. É stato dunque
accolto il ricorso presentato mercoledì da Nicolás Maduro alla
presidente del massimo organo giuridico venezuelano, l’avvocato
Caryslia Rodríguez. Potrebbero così trovarsi faccia a faccia
Maduro e Edmundo González Urrutia, candidato della coalizione
dell’opposizione Plataforma unitaria democratica (Pud). La Pud
contesta la proclamazione di Maduro a presidente e ha creato una
pagina web con i documenti elettorali che proverebbero la
vittoria di Urrutia. Tra i convocati ci sono anche gli otto
candidati che hanno ottenuto meno voti domenica scorsa: Javier
Bertucci, Benjamín Rausseo, Daniel Ceballos, Claudio Fermín,
Antonio Ecarri, Luis Eduardo Martínez, José Brito e Enrique
Márquez. Per domani 3 agosto la principale leader
dell’opposizione, María Corina Machado, ha invitato in un video
alla mobilitazione in tutte le città del Venezuela. “Abbiamo
trionfato il 28 giugno e lo chiederemo fino alla fine, ha detto.
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