Salta la possibilità per il fisco di
accesso diretto ai conti correnti. Lo indica l’ultima stesura
della manovra ancora in via di elaborazione. Nella nuova
versione, denominata “Cooperazione applicativa e informatica per
l’accesso alle informazioni necessarie per il potenziamento
dell’azione di recupero coattivo” (prima era: “Accesso alle
informazioni e pignoramento telematico dei conti correnti”),
l’agente della riscossione può avvalersi, prima di avviare il
recupero coattivo, “di modalità telematiche di cooperazione
applicativa e degli strumenti informatici” per acquisire “tutte
le informazioni necessarie”, da “chiunque detenute”.
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