“E’ molto probabile che ci sarà un
primo taglio dei tassi in primavera, e “la primavera va da
aprile a giugno”.
Lo ha detto il governatore della Banca di Francia e
consigliere Bce Francois Villeroy de Galhau a Bfm Business. “Ora
abbiamo più fiducia nella capacità di riportare l’inflazione al
2% da qui al prossimo anno”; ha detto Villeroy.
Le parole del governatore francese si aggiungono a quelle di
diversi altri esponenti della Bce all’indomani del Consiglio
direttivo. Olli Rehn, finlandese, ha detto che “torneremo sul
tema nei prossimi meeting di aprile e giugno sulla base delle
informazioni aggiornate”, anche se ha avvertito che “il rapido
rialzo dei salari mantiene alta l’inflazione nel terziario, che
è al momento il fattore più importante”.”Giugno è un mese
possibile per un taglio dei tassi”; ha detto il governatore
lituano Gediminas Simkus.
Più cauto Martins Kazaks, della banca centrale lettone: “il
primo taglio sarà importante perché mostrerà che abbiamo
cambiato direzione”; ma “non significa che saremo obbligati a
tagliare a ciascuna singola riunione”.
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