(ANSA) – MILANO, 03 FEB – Per quasi vent’anni, tra il 2003 e
il 2021, ha sottoposto la moglie e le sue quattro figlie a
violenze “orribili” di ogni genere, come costringere una delle
ragazze a “mangiare per terra, senza posate, come un animale” o
stringere un “sacchetto di plastica” in testa alla moglie. Per
le accuse di maltrattamenti, violenza sessuale, estorsione
l’uomo, 43 anni e definito un “padre padrone”, in carcere dal
dicembre 2021 e che aveva vissuto con la famiglia tra Napoli e
Milano, è stato condannato oggi a 20 anni di reclusione dalla
nona sezione penale del Tribunale milanese, a seguito
dell’inchiesta del pm Giovanni Tarzia. (ANSA).
Fonte Ansa.it