(ANSA) – LONDRA, 2 GIU – Gli anziani, ma anche le minoranze etniche, con neri e asiatici in prima fila: è un bilancio ad alto tasso d’ineguaglianza quello delle vittime del coronavirus nel Regno Unito, come in altri Paesi. A confermarlo sono dati già resi noti nelle ultime settimane e certificati oggi alla Camera dei Comuni dal ministro della Sanità, Matt Hancock.
Hancock ha rimarcato come l’età si sia rivelata “il maggior fattore di rischio” del Covid-19, con livelli di letalità quantificati nel Paese fra gli ottantenni circa 70 volte superiori ai pazienti under 40. Confermata pure una quota doppia di morti di sesso maschile rispetto alle donne. Mentre sul piano etnico, si è riscontrato un impatto fino a 4 volte più elevato di contagi e decessi fra gli uomini di radici caraibiche o africane e sbalzi leggermente inferiori per le donne della stessa origine o i cittadini di famiglie asiatiche. Un fenomeno di “disparità assolutamente sproporzionato”, quest’ultimo, le cui cause vanno approfondite.
Fonte Ansa.it