(ANSA) – ROMA, 16 NOV – L’aumento dei prezzi energetici è “una ‘tassa’ sulla nostra economia che non è possibile rinviare
al mittente e che non può essere eliminata attraverso vane
rincorse tra prezzi e salari”, e in questo “resta cruciale la
responsabilità delle parti sociali”. Lo ha detto il Governatore
della Banca d’Italia Ignazio Visco secondo cui “i tassi di
riferimento della politica monetaria – che nell’area dell’euro
erano stati ridotti su valori straordinariamente bassi per
rispondere alle ripercussioni economiche delle gravi crisi
economiche e finanziarie registrate negli ultimi dieci anni –
sono ancora al di sotto del livello coerente con il
raggiungimento del nostro obiettivo di inflazione nel medio
termine. La necessità di continuare l’azione restrittiva è
quindi evidente, anche se le ragioni per attuare un approccio
meno aggressivo stanno guadagnando terreno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it