(ANSA) – ROMA, 17 MAR – Lo shock dei prezzi energetici dovuto
all’invasione russa dell’Ucraina, assieme alle sanzioni, rischia
di provocare “un peggioramento delle prospettive di crescita” e,
a ricaduta, “maggiori pressioni al ribasso sull’inflazione di
medio termine dopo i forti aumenti osservati finora”. Lo ha
detto il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco intervenendo
alla conferenza “The Ecb and Its Watchers XXII”. Visco ha
avvertito che lo scenario di crescita è “gravemente peggiorato”
rispetto alle ultime stime della Bce, che già riducevano la
crescita al 3,7% quest’anno e al 2,8% il prossimo.
La guerra, ha inoltre affermato Visco, “ha considerevolmente
incrementato i rischi estremi. Mi riferisco principalmente alla
preoccupante possibilità di una carenza di gas che spingerebbe i
prezzi energetici ancora più in alto, o costringerebbe per
qualche tempo a un razionamento di gas ed elettricità,
interrompendo la produzione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it