Nel giorno del processo a New
York, la Corte Suprema ha dato una gioia a Donald Trump
respingendo una causa che puntava a silurarlo dalla corsa alla
Casa Bianca per il suo ruolo nell’attacco a Capitol Hill. Il
massimo tribunale Usa ha bocciato, infatti, il ricorso di John
Anthony Castro, uno sconosciuto candidato alle primarie dei
repubblicani, basato sul 14esimo emendamento della Costituzione.
Istituito dopo la guerra civile, l’articolo stabilisce che un
funzionario che abbia giurato di difendere la carta “deve essere
escluso da cariche future se è stato coinvolto in
un’insurrezione” o se “ha dato aiuto” agli insurrezionalisti.
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Fonte Ansa.it