Era un volontario della Protezione
civile ed era impegnato in un’attività di messa in sicurezza,
dopo l’ondata di maltempo che si era abbattuta in Friuli Venezia
Giulia nei giorni scorsi, l’uomo morto questa mattina per le
gravi ferite riportate dopo essere stato travolto da una ceppaia
in un bosco di Verzegnis (Udine).
Il volontario, Giuseppe De Paoli, 74 anni, caposquadra del
gruppo comunale di Protezione civile di Preone, era impegnato in
un’attività di sgombero di alberi caduti il 18 luglio, lungo la
viabilità forestale che porta alle cascate dell’Arzino.
La centrale operativa della Sores Fvg ha inviato sul posto
un’ambulanza da Tolmezzo e l’elisoccorso regionale: il
rianimatore a bordo del velivolo ha potuto soltanto constatare
il decesso. Per favorire l’intervento dei sanitari hanno operato
a lungo i vigili del fuoco del locale distaccamento. Considerato
l’incidente nel bosco, sono stati attivati anche i tecnici del
soccorso alpino e i militari della guardia di finanza.
“La tragica morte di Giuseppe De Paoli addolora e scuote
profondamente la comunità della nostra regione. La perdita di un
volontario di Protezione civile che perde la vita durante
un’attività di bonifica per danni causati dal maltempo apre una
profonda ferita”, affermano il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, e dell’assessore regionale con
delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi. “La scomparsa
improvvisa – aggiungono – di un volontario che ha dedicato per
anni il suo tempo e le sue capacità a favore della comunità e
delle persone nella necessità, con grande spirito di generosità
e abnegazione, animato da quelli che sono i valori della
Protezione civile, è una perdita grave, una disgrazia che segna
la popolazione della nostra regione. Ci stringiamo ai familiari
e ai colleghi della sua squadra. De Paoli lascia un voto
incolmabile in una terra e in una comunità che ha sempre amato,
difeso e supportato”.
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Fonte Ansa.it