(ANSA) – BRUXELLES, 14 MAR – “L’industria della tecnologia
pulita è fondamentale per raggiungere gli obiettivi previsti nel
Green Deal europeo e nella transizione digitale ed è un mercato
in rapida crescita”. Così la presidente della Commissione
europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista alle agenzie di
stampa riunite nel progetto European Newsroom (Enr). “Entro il
2030 il mercato” della tecnologia pulita “triplicherà”, ha
spiegato la presidente, ricordando che “gli investimenti fatti
l’anno scorso hanno superato i mille miliardi, ovvero il 30% in
più rispetto all’anno precedente”.
“Questo pacchetto” che include la riforma del mercato
elettrico, il piano industriale verde e la legge europea sulle
materie prime critiche, “ci dimostra che è possibile ridurre le
emissioni e avere allo stesso tempo una strategia di crescita”,
ha aggiunto von der Leyen, sottolineando l’intenzione dell’Ue di “rimanere all’avanguardia” nel settore della tecnologia pulita.
“Esportare le nostre tecnologie è per noi uno dei driver di
crescita più importanti” ha rimarcato, spiegando che “è
nell’interesse comune di tutti gli Stati membri andare avanti e
sviluppare la nostra industria della tecnologia pulita”.
Nell’EU Net Zero Industry Act “non c’è un solo punto che sia
protezionista”. Così la presidente della Commissione europea,
Ursula von der Leyen, in un’intervista alle agenzie di stampa
riunite nel progetto European Newsroom (Enr), in merito alle
polemiche sorte sul piano per l’industria europea a zero
emissioni che verrà presentato nei prossimi giorni. “Il Net Zero
Industry Act è molto aperto: rispettando i nostri standard,
tutti possono accedere al mercato. Questa è la nostra decisione
di investire nell’industria a emissioni zero e di facilitare lo
sviluppo di nuove tecnologie pulite”, riducendo “gli oneri
amministrativi e burocratici” e accelerando così con i permessi
per le tecnologie legate alla transizione verde. “Non c’è un
solo punto che sia protezionista – ha avvertito la presidente -.
Abbiamo avuto discussioni su questi argomenti, ma abbiamo preso
una decisione molto, consapevole di avere questo atteggiamento
aperto per lavorare insieme a partner che la pensano allo stesso
modo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it