(ANSA) – ROMA, 04 MAR – Le piccole cose: le tracce
apparentemente invisibili, la sensazione, che a volte
pericolosamente ignoriamo di un pericolo imminente, le scelte
istintive che sembrano ininfluenti (“il diavolo è nei dettagli”
ricorda uno dei personaggi). Sono gli elementi alla base di Fino
all’ultimo indizio (titolo originale The Little things, Le
piccole cose), il thriller sulfureo di John Lee Hancock con i
tre premi Oscar Denzel Washington, Jared Leto (che per la sua
performance ha ottenuto una nomination ai Golden Globe e agli
Screen Actors Guild Awards come migliore attore non
protagonista) e Rami Malek, in arrivo in Italia in esclusiva
digitale da venerdì 5 marzo, disponibile con Warner Bros per
acquisto e noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv,
Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation
Store, Microsoft Film & TV e il noleggio premium su Sky
Primafila e Infinity. Riprendendo una sceneggiatura iniziata 30 anni fa, John Lee
Hancock, regista che con una predilezione per le storie vere (da
Saving Mr Banks a The Founder), mette in scena un percorso
originale, ambientato negli anni ’90 in varie ossessioni. A
dominare è quella del vice sceriffo della Contea di Kern, Joe “Deke” Deacon (Washington), ex detective della polizia di Los
Angeles, che non ha mai superato il trauma di un feroce crimine
irrisolto. L’uomo si ritrova a Los Angeles, dove accetta di
aiutare l’ambizioso sergente Jim Baxter (Malek) della squadra
omicidi, nella caccia a un serial killer che uccide donne e le
lascia in pose studiate. Il principale sospetto dà il passo a
una storia che non offre soluzioni ma alimenta dubbi. Deacon e
Baxter centrano la loro attenzione su Albert Sparma (Leto),
enigmatico addetto alle consegne di elettrodomestici, dallo
sguardo spiritato un look alla Satana Manson e un fare
arrogante.
“Hai Denzel Washington, che per me è come Brando e Mozart
messi insieme, ed in più Rami Malek, che aveva appena offerto
una bellissima performance nei panni di Freddie Mercury. Era
difficile dire no a un progetto come questo” ha spiegato Leto al
Los Angeles Times. (ANSA).
Fonte Ansa.it