Webuild chiude il primo semestre
dell’anno con l’utile netto adjusted di 82 milioni, più che
triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I
ricavi si attestano a 5,5 miliardi, con una crescita del 20%
rispetto al primo semestre del 2023.
Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 407 milioni in
crescita rispetto del 41%, mentre l’Ebit adjusted raggiunge 226
milioni con un incremento del 63%. L’indebitamento lordo si
attesta a 2,8 miliardi, rispetto ai 2,6 miliardi al 31 dicembre
2023. La posizione di cassa netta si attesta a 1,4 miliardi,
positiva per il quarto semestre consecutivo e con un incremento
di 1 miliardi da giugno 2023.
I risultati operativi e finanziari raggiunti nel primo
semestre dell’anno consentono di “confermare la guidance
finanziaria per il 2024 con il proseguimento del trend di
crescita con ricavi superiori a 11 miliardi ed Ebitda maggiore
di 900 milioni. Nonostante la continua crescita, il gruppo
manterrà il focus sulla generazione di cassa, con una solida
posizione di cassa netta attesa superiore a 400 milioni”, spiega
la società.
Da inizio anno, Webuild ha acquisito 7,5 miliardi di nuovi
ordini, già oltre il 65% degli ordini attesi per l’intero 2024.
Il portafoglio ordini risulta pari a 65 miliardi, di cui 56
miliardi relativo a construction, consentendo una buona
visibilità sui ricavi e sui margini prospettici e ben bilanciato
in geografie a basso rischio, grazie al continuo perseguimento
della strategia di de-risking. A ciò si aggiunge una pipeline
commerciale di breve termine di oltre 94 miliardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it