WhatsApp è l’app di messaggistica preferita dagli italiani, in media nella prima metà del 2022 è stata usata da 33,1 milioni di persone. A giugno ha toccato anche un picco di circa 35 milioni di utenti. Seguono Messenger (sempre del gruppo Meta) e Telegram e si fa avanti Discord, nata per il mondo dei giochi. E’ l’analisi dell’esperto di social media Vincenzo Cosenza, che si basa sulle rilevazioni ‘Audiweb powered by Nielsen’.
Secondo l’analisi, WhatsApp – che di recente ha aggiunto funzionalità privacy – in media nei primi mesi di quest’anno è stata usata per 10 ore e 50 minuti a persona al mese, con una punta di 11 ore e 29 minuti a gennaio. Rispetto ai corrispondenti mesi dell’anno precedente – rileva l’esperto – si registra un calo “irrisorio” dell’1,4%, mentre guardando più indietro nel tempo si può apprezzare la sua crescita: nel 2019 la media di utenti era di 31,8 milioni”. Riguardo Messenger, sono stati circa 17,3 milioni gli utilizzatori medi nel primo scorcio del 2022. Ma il calo rispetto all’anno precedente è stato del 21% pari a 4,5 milioni di persone in meno “segno di una difficoltà dell’app di Zuckerberg di trovare una sua collocazione rispetto alla sorella acquisita WhatsApp”. Telegram conquista 15,5 milioni di italiani ma, nonostante la crescita, “si nota un calo del 7% rispetto ai primi sei mesi del 2021”; il tempo di utilizzo medio rimane però elevato: in media le persone usano la chat per 2 ore e 9 minuti al mese, il 16% in più rispetto all’anno precedente.
Gli italiani che hanno usato Discord nel 2022 sono stati 1,9 milioni, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente. Il tempo medio trascorso qui è di circa 1 ora e 20 minuti a persona al mese. Infine, rileva Cosenza, tutte le altre chat di nicchia hanno subìto un calo consistente rispetto all’anno della pandemia: Skype rimane con uno zoccolo duro di 3,1 milioni di utenti mensili (-14% rispetto al 2021), con un tempo d’utilizzo di 27 minuti (-40%). Google Hangouts, ora diventata Google Chats, e Google Meet insieme raggiungono 1,8 milioni di persone (-52%). Un’app che resiste sul mercato dal 2010 è Kik. Nel nostro paese è ancora usata da 1,1 milioni di utenti (-16%).
Seguono l’app più attenta alla sicurezza, Signal, con poco più di 500.000 utenti (-48%) e un tempo d’uso di circa 1 ora.
Fonte Ansa.it