Gli utenti di WhatsApp avranno presto la possibilità di proteggere i backup dei loro messaggi con la crittografia end-to-end, poiché l’app ha iniziato a implementare l’opzione per gli utenti iOS e Android in tutto il mondo. Questo ha dichiarato ieri il CEO Mark Zuckerberg sulla sua pagina Facebook.
WhatsApp, acquisita da Facebook nel 2014, afferma che l’aggiunta è il passo finale nel completamento dell’esperienza di crittografia end-to-end e offrirà ai suoi utenti un livello di sicurezza e privacy senza eguali rispetto a qualsiasi altro servizio di messaggistica.
In precedenza, i messaggi di WhatsApp venivano crittografati quando viaggiavano avanti e indietro tra gli utenti, rendendoli criptati e inutili per chiunque altro, se intercettati. Ma lo stesso non si può dire per i backup archiviati in un servizio cloud. Le forze dell’ordine, infatti, potevano averne accesso con un mandato di perquisizione.
Zuckerberg e WhatsApp avevano originariamente annunciato l’intenzione di implementare questa funzione, che è un’opzione per gli utenti, piuttosto che un requisito, a settembre.
Con la modifica, WhatsApp afferma che anche i backup dei messaggi archiviati su Google Drive o iCloud potranno essere crittografati ed essere accessibili solo all’utente. Nessun altro sarà in grado di sbloccare e accedere ai backup, nemmeno lo stesso WhatsApp, Apple o Google.
Per creare un backup crittografato end-to-end, gli utenti di WhatsApp devono assicurarsi di essere in possesso dell’ultima versione dell’app, quindi aprire Impostazioni – Chat – Backup chat – Backup crittografato end-to-end e seguire le istruzioni per crearne uno.
Fonte Fastweb.it