E’ cominciata in tribunale a
Bergamo, davanti alla Corte d’assise, l’udienza in cui per la
prima volta i legali di Massimo Bossetti, condannato
definitivamente all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio,
potranno visionare i reperti dell’inchiesta. Gli avvocati della difesa Claudio Salvagni e Paolo Camporini
avevano chiesto delle nuove analisi sui reperti, in particolare
sui leggings e sugli slip da cui fu tratta la traccia di Dna
considerata la prova regina a carico del muratore di Mapello.
La Cassazione aveva però respinto la richiesta, permettendo
alla difesa solo di poterli visionare. In aula, oltre ai
difensori e i consulenti, anche la pm Letizia Ruggeri, il
procuratore aggiunto facente funzione Maria Cristina Rota e il
legali di parte civile della famiglia Gambirasio, Enrico Pelillo
e Andrea Pezzotta.
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